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C'è posta per la classe

 

 

 

 

La posta elettronica, o e-mail è uno degli strumenti più popolari in internet, in quanto consente agli utenti di scambiarsi messaggi in modo efficiente, veloce, economico.

 I vantaggi della posta elettronica sono notevoli:

è quasi gratuita, basta scrivere i messaggi offline e poi collegarsi per spedirli tutti insieme
è recapitata in tempo quasi reale, anche se il nostro corrispondente si trova dall'altra parte del mondo
consente più destinatari, e quindi consente di fare lettere circolari, con destinatari evidenziati o nascosti nella zona dell'indirizzo
consente di allegare documenti anche pesanti, tramite la funzione "attachment" o allegato
può essere letta in qualsiasi momento....
consente di conservare gli indirizzi in una rubrica del client, e quindi di evitare errori di trascrizione
consente di creare dei "gruppi" di corrispondenti, ai quali mandare messaggi senza dovere ricercare ogni volta gli indirizzi...

Con queste caratteristiche, la posta elettronica può essere utilizzata  anche dalla scolaresca più sperduta con enormi vantaggi rispetto alla posta tradizionale. Quindi si possono facilmente ipotizzare alcuni utilizzi, quasi simili alla tradizionale corrispondenza scolastica, ma dalla efficienza molto maggiore:

1    amici di penna della classe nelle principali lingue del mondo,

2    lettere alle autorità competenti, per esprimere pareri, chiedere chiarimenti, partecipare,

3    lettera all'autore di un libro di narrativa, all'autore del libro di testo, all'autore di un libro scientifico....

4    lettere ai webmaster dei siti visitati, per chiedere chiarimenti, consigli, integrazioni, ecc. o per esprimere pareri...

Alla lettera vera e propria possono essere allegati documenti scritti anche molto ampi (un libro intero) o anche un'immagine (preferire i formati compressi, come .gif o .jpg: una bitmap di un megabyte non è di solito gradita), o anche un suono (anche qui andiamoci piano, o comunque chiediamo prima il consenso).

Tre domande sulle e-mail possono sorgere spontanee:

 1   la mia lettera è segreta? In teoria sì, in pratica  ha le stesse prerogative di una corrispondenza tradizionale e quindi il segreto può essere violato, a meno di non ricorrere a programmi di criptazione (PGP, ecc.)


2    esistono elenchi di indirizzi? Tramite alcuni siti è possibile avere gli indirizzi e-mail delle persone che si siano registrate in uno di questi servizi, prestati a volte da motori di ricerca o da siti specializzati, ne cito alcuni: www.yahoo.com, www.bigfoot.com, www.four11.com, www.excite.com,  ecc.




3    posso avere un indirizzo e-mail non legato ad un provider? Sì esistono sempre più servizi di e-mail su web, accessibili dunque da qualunque computer, senza dover impostare la configurazione del proprio server...  Alcuni possono essere citati per la loro fama: www.hotmail.com, www.excite.com, www.caramail.com, www.mailcity.com, www.freeonline.zzn.org, www.libero.it , www.eudoramail.com, ecc. 
Alcuni di questi siti permettono non solo la lettura e l'invio della posta dal sito, ma anche dal proprio mailer, abbreviando così i tempi di connessione

Lo scambio di messaggi via e-mail è in linea con le pratiche didattiche sperimentate da diverse correnti attive: l'e-mail, per quanto veloce nella consegna, può essere progettata a tavolino, con lavoro di gruppo, con ripensamenti e correzioni e messe a punto successive. Dovrebbe quindi  motivare la scrittura e anche la correzione, cose di qui oggi si ha sempre meno consapevolezza, purtroppo.



Qualche avvertenza sparsa nel rispondere alle e-mail:

usare  se possibile il bottone  Reply-Rispondi, che permette di incorporare direttamente l'indirizzo del mittente, così si evitano errori di digitazione;

controllare più volte, comunque gli indirizzi, perché è facilissimo battere un carattere per un altro, in indirizzi perlopiù dal suono astruso;

fare qualche esercitazione con l'uso delle varie funzioni (filtri, cartelle varie, ecc.) del client in modo da sfruttarlo al meglio;

fare copie di e-mail, di caselle, di indirizzi;

copiare solo alcune righe della lettera cui si risponde;

controllare sempre la posta in arrivo e in partenza prima di usarla con gli alunni: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio: non si sa mai chi può essere entrato in possesso del vostro indirizzo né con quali intenzioni...
 
                        

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