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Cosa serve per accedere a internet
Oggi è possibile navigare in internet (scelgo di usare la minuscola senza articolo; il "the Internet" degli americani mi sembra esagerato) in molti modi, e le possibilità tenderanno ad aumentare; non sarà quindi esclusiva del computer connettersi ad internet: potrà bastare un televisore, un telefono, un cellulare, qualche apparecchio che abbia un minimo di memoria e la possibilità di ospitare un browser, cioè un programma per sfogliare le pagine internet. Per oggi e per i nostri scopi, continuiamo a prevedere un computer, neanche troppo moderno, con un modem, questo sì dell'ultima generazione, cioè a 56,6 kps (il V.90, come dicono i tecnici), una presa telefonica (per ora: domani potrebbe bastare un'antenna tv, o una presa elettrica), una connessione fornita da un provider o fornitore di accesso, sia a pagamento sia gratuito... (vedere il caso di tv commerciale o non). Il provider ci fornisce anche un account di posta elettronica e a volte anche dello spazio web per realizzare le nostre pagine personali o le pagine del nostro istituto. La metà degli internauti viaggia con lo strumento fornito dal sistema operativo Windows, cioè Internet Explorer: questo è il browser fornito dalla Microsoft, ma gli si può preferire anche strumenti più agili e meno impegnativi: Opera, per esempio ha alcune versioni che stanno in un floppy disk... Con l'aiuto dell'autocomposizione Una volta installato il Windows 98 nel computer, sul desktop troveremo un apposito Wizard, cioè una autocomposizione che ci guida nella connessione a internet. Altrimenti possiamo impostare la nostra connessione tramite la configurazione di Accesso remoto, che troviamo facendo doppio clic sull'icona Risorse del computer. Anche qui la procedura è guidata: ci verranno chiesti dei dati, come il nome della connessione e il numero di telefono al quale vogliamo collegarci. Quando avvieremo la connessione, ci verrà chiesto un nome utente per la navigazione che può essere lo stesso anche per la posta elettronica, una password... In una scheda del Pannello di controllo, avremo provveduto a configurare il modem, ricordando sopratutto di togliere la spunta dalla voce "Attendi il segnale prima di comporre il numero" e di fornire altre indicazioni abbastanza precise... Altri numeri, non sempre necessari, saranno quelli da inserire nella configurazione del protocollo TCP/IP, che identificano il DNS (Domain Name System) da inserire nell'apposita scheda. Accendiamo il modem e facciamo doppio clic sulla connessione, dopo meno di un minuto dovremmo essere su internet. IL BROWSER Circa la metà degli internauti italiani naviga con Internet Explorer, fornito con Windows.
I bottoni e le voci del menu sono più o meno simili in tutti i browser, vediamo velocemente cosa ci può interessare di più:
Insieme al browser o oltre al browser ci viene fornito di solito un client di posta elettronica, cioè un programma capace di spedire e ricevere le e-mail o electronic mail: quello di Internet Explorer si chiama Outlook Express, quello di Netscape si chiama Messanger, e poi vi sono dei client specialisti come Eudora, Pegasus Mail, ecc. Alcuni client oggi supportano file vocali: la nostra posta sarà così sonora. Nell'immagine, il client Pegasus, con le icone abbastanza intuitive per la composizione, l'inoltro e la conservazione della posta: analoghi bottoni hanno anche Outlook Express e altri client.. Configuriamo insieme Outlook Express: Apriamo il menu Strumenti e scegliamo Account, selezioniamo Posta elettronica e inseriamo il nome dell'account,
Sempre da Strumenti-Account possiamo configurare Outlook Express (o altro client) quale lettore delle news (vedere la voce newsgroup). Qui probabilmente il server si chiamerà news.tin.it o qualcosa di simile. Poi clicchiamo due volte su questa connessione e attendiamo lo scaricamento dei titoli dei newsgroup disponibili, in modo da poter scegliere a quali abbonarci.... Abbiamo parlato di Outlook Express, ma anche gli strumenti di Netscape hanno funzionalità e configurazioni similari... Anche i client specializzati (i cosiddetti newsreader) non si differenziano granché: citiamo Agent, FreeAgent, Gravity, Ferret, ecc. Nell'immagine, Outlook Express usato come client per le news. Occorre ovviamente un po' di spazio sul disco rigido, per la cache, ovvero per conservare parte delle pagine lette e scaricate automaticamente dal browser. Altri software possono servire, per scopi più tecnici: come un Ftp (file transfert protocol) per caricare eventuali pagine realizzate, un acceleratore per navigare più velocemente e, volendo, un traduttore istantaneo per superare qualche incertezza con l'inglese. E' tutto, o quasi: poi l'appetito, vien ... navigando!
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